Lina Volonghi |
Artista eclettica, è stata interprete di radiodrammi e di opere teatrali in lingua e in dialetto (o parzialmente dialettali), come La bocca del lupo (ambientata nella sua città natale, dal romanzo di Remigio Zena)
Le baruffe chiozzotte e I rusteghi, di Carlo Goldoni. Grazie alla sua naturale vis comica ha potuto interpretare ruoli brillanti in numerose commedie brillanti e pochade, senza peraltro trascurare opere di maggiore impegno drammaturgico.
A lungo attrice stabile al Teatro Duse e al Teatro di Genova con Luigi Squarzina, ha tenuto in quest'ultima sede corsi di recitazione per giovani attori. Con il proprio particolare timbro di voce, ha letto e registrato su vinile diverse fiabe della raccolta I Racconta Storie. In suo nome è stato istituito un premio teatrale.
È stata sposata con l'attore Carlo Cattaneo.
Nata nello storico quartiere di Sturla, sei fratelli, la Volonghi fu - ancora giovanissima - una promessa del nuoto italiano arrivando ad essere vice-campionessa nazionale; lasciò lo sport, nonostante i consigli della sua famiglia, per amore del teatro. A scritturarla fu, nel 1933 l'attore genovese Gilberto Govi che le affidò una parte ne I manezzi pe majâ na figgia.
Sentendosi costretta nel repertorio dialettale, decise sei anni dopo di lasciare la compagnia goviana e di trasferirsi a Roma per approdare al Teatro delle Arti fondato e diretto da Anton Giulio Bragaglia.
Gilberto Govi nella commedia teatrale Cerco alloggio Lina Volonghi è la seconda da destra 1938 |
Dai primi anni cinquanta Volonghi fece parte, assieme a Bianca Toccafondi, della compagnia teatrale fondata da Renzo Ricci ed Eva Magni. Da allora, ha lavorato con i maggiori attori italiani del teatro di prosa fra cui Lauretta Masiero e, nel 1956, Alberto Lionello, Laura Adani e Luigi Cimara ne La sensale di matrimoni, di Thornton Wilder.
Particolarmente importante è stata la sua collaborazione con il Teatro di Genova (e in particolare con il suo direttore e regista Ivo Chiesa), a cui approdò fin dagli anni cinquanta. Le sue prime interpretazioni riguardarono Celestina, di Fernando de Rojas, Piccoli borghesi di Maksim Gorkij, Colomba di Jean Anouilh.
Diretta dai maggiori registi teatrali del Novecento (fra cui Luchino Visconti e Giorgio Strehler) ha avuto in repertorio opere di massimi autori, ad esempio Come le foglie di Giuseppe Giacosa, Il tacchino di Georges Feydeau, L'estro del poeta di Eugene O'Neill per arrivare, a fine carriera, a Madre Coraggio (dall'omonimo lavoro di Bertolt Brecht, con la regia di Luigi Squarzina), La brocca rotta di Heinrich von Kleist, Buonanotte mamma di Marsha Norman e Bussando alla porta accanto di Françoise Dorin, lavoro con cui nel 1986 diede l'addio al palcoscenico.
Per la televisione è stata interprete di diversi Caroselli e di numerose riduzioni e adattamenti teatrali, protagonista di show come Eva ed io, Il signore di mezza età con Marcello Marchesi, Se te lo raccontassi con Johnny Dorelli, e conduttrice per la regione Liguria della trasmissione Gran Premio, abbinata alla Lotteria di Capodanno, nella stagione 1963-1964.
Principali lavori per la televisione: (fra parentesi il nome del regista e l'anno di produzione del film tv):
L'idiota: dal romanzo omonimo di Dostoevskij (Giacomo Vaccari, 1959)
Biblioteca di Studio Uno: Il conte di Montecristo: (Antonello Falqui, 1964)
Disneyland - Disney's Wonderful World:
The Ballad of Hector the Stowaway Dog: Who the Heck Is Hector?: (USA, 1964)
The Ballad of Hector the Stowaway Dog: Where the Heck Is Hector?: (USA, 1964)
Non cantare, spara: (Daniele D'Anza, 1968)
Processi a porte aperte: Il medico delle vecchie signore: (Lidia C. Ripandelli, 1968)
Marty: (Emilio Bruzzo, 1971)
La vedova Fioravanti: (Antonio Calenda, 1976)
L'agente segreto: (Antonio Calenda, 1978)
Arabella: (Salvatore Nocita, 1980)
Prosa televisiva: La pazza di Chaillot: di Jean Giraudoux, con Sarah Ferrati, Lina Volonghi, Laura Carli, Giulia Lazzarini, Tino Carraro, Mario Pisu, Raoul Grassilli, regia di Sandro Bolchi, trasmessa venerdì 2 giugno 1961 ore 21,25.
La casa nova: di Carlo Goldoni con Omero Antonutti, Margherita Guzzinati, Maddalena Crippa, Elsa Vazzoler, Lina Volonghi, Eros Pagni, Gianni Galavotti, Adolfo Fenoglio, regia di Luigi Squarzina.
Il giocatore: di Fiodor Dostoievski, con Tino Carraro, Carla Gravina, Mario Pisu, regia di Edmo Fenoglio, 2 puntate, 1965.
Per il cinema - per cui ha lavorato anche in produzioni estere, in particolare in USA, Francia e Spagna - ha interpretato fra gli anni sessanta e gli anni settanta diversi film di rilievo, fra cui Una vita difficile (per la regia di Dino Risi, 1961) e La donna della domenica (dall'omonimo romanzo di Carlo Fruttero e Franco Lucentini, con la regia di Luigi Comencini). A fianco di Rita Pavone ha interpretato nel 1965 il "musicarello" Rita, la figlia americana.
Sandra Mondaini, Marcello Marchesi, e Lina Volonghi nel varietà televisivo Il signore di mezza età, RAI 1963 |
*1943:-La signora in nero, regia di Nunzio Malasomma.
*1943:-Il paese senza pace, regia di Leo Menardi.
*1951:-Ha fatto 13, regia di Carlo Manzoni.
*1955:-La bella di Roma, regia di Luigi Comencini.
*1955:-Io piaccio (noto anche come: La via del successo con le donne), regia di Giorgio Bianchi.
*1961:-Una vita difficile, regia di Dino Risi.
*1964:-Le tardone, regia di Marino Girolami e Javier Setó.
*1966:-Rita, la figlia americana, regia di Piero Vivarelli.
*1974:-Il venditore di palloncini, regia di Mario Gariazzo.
*1975:-La donna della domenica, regia di Luigi Comencini.
*1977:-Cara sposa, regia di Pasquale Festa Campanile.
*1981:-Nessuno è perfetto, regia di Pasquale Festa Campanile.
*1985:-La 7ème cible, regia di Claude Pinoteau La mamma di Bastiano Grimaldi.
Nessun commento:
Posta un commento