Bianca Doria |
Nata a San Gregorio nelle Alpi, da sempre attratta per la recitazione, si trasferisce a Roma, per frequentare i corsi di recitazione presso l'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica. Dopo il diploma viene notata da Piero Ballerini, che la fa scritturare per una piccola parte nel film Piccolo Hotel, occasione nella quale «critica e pubblico la salutano come una rivelazione, qualcuno paragonandola a Katharine Hepburn».
Moglie del regista Alberto Doria, di cui assume il cognome anche nella carriera cinematografica, segue, il marito nel 1943, al Nord per lavorare nel Cinevillaggio della Giudecca a Venezia, dove si trasferiscono diversi esponenti del mondo del cinema ed una parte delle attrezzature di Cinecittà nel tentativo della RSI di ricostruire una cinematografia italiana.
In tale ambito apparirà in sei pellicole. Ciò le provocherà non poche critiche e contrasti a guerra finita, comportando il suo inserimento nella "Lista nera" di quelli che avevano scelto la RSI, benché secondo alcuni si sia trattato più di necessità artistiche che di adesione politica.
Rimasta vedova, per la morte del marito in un incidente stradale nel 1944, nel dopoguerra rientra a Roma e riprende l'attività partecipando a diversi film, ma sempre in parti secondarie. Di poco rilievo la carriera di attrice teatrale, dove si ricorda una sua partecipazione alla compagnia di Cesarina Gheraldi, ed altrettanto scarsi i suoi lavori televisivi, tra cui una apparizione nel 1984 in Ragazzi di celluloide diretto da Sergio Sollima.
*1939:-Piccolo hotel, regia di Piero Ballerini.
*1941:-Brivido, regia di Giacomo Gentilomo.
*1942:-Noi vivi, regia di Goffredo Alessandrini.
*1942:-Addio Kira!, regia di Goffredo Alessandrini.
*1943:-La danza del fuoco, regia di Giorgio Simonelli.
*1943:-Il ponte sull'infinito, regia di Alberto Doria.
*1943:-Cortocircuito, regia di Giacomo Gentilomo.
*1943:-Lettere al sottotenente, regia di Goffredo Alessandrini.
*1944:-Vietato ai minorenni, regia di Mario Massa, Domenico Gambino.
*1944:-Fiori d'arancio, regia di Hobbes Dino Cecchini.
*1944:-Senza famiglia, regia di Giorgio Ferroni.
*1944:-Ritorno al nido, regia di Giorgio Ferroni.
*1944:-L'angelo del miracolo, regia di Piero Ballerini.
*1944:-Trent'anni di servizio, regia di Mario Baffico.
*1946:-L'ultimo sogno, regia di Marcello Albani.
*1947:-L'apocalisse, regia di Giuseppe Maria Scotese.
*1948:-Fantasmi del mare, regia di Francesco De Robertis.
*1949:-Monastero di Santa Chiara, regia di Mario Sequi.
*1950:-La strada finisce sul fiume, regia di Luigi Capuano.
*1950:-Mater Dei, regia di Emilio Cordero.
*1951:-Salvate mia figlia!, regia di Sergio Corbucci.
*1951:-L'ultima sentenza, regia di Mario Bonnard.
*1952:-Vacanze col gangster, regia di Dino Risi.
*1952:-Dramma sul Tevere, regia di Tanio Boccia.
*1952:-Anna, regia di Alberto Lattuada.
*1952:-Inganno, regia di Guido Brignone.
*1953:-Domani è un altro giorno, regia di Léonide Moguy.
*1953:-Il mondo le condanna, regia di Gianni Franciolini.
*1954:-Maddalena, regia di Augusto Genina.
*1954:-Ho ritrovato mio figlio!, regia di Elio Piccon.
*1954:-Avanzi di galera, regia di Vittorio Cottafavi.
*1954:-Guai ai vinti, regia di Raffaello Matarazzo.
*1956:-Suor Letizia, regia di Mario Camerini.
*1958:-Sigfrido, regia di Giacomo Gentilomo.
*1959:-Fantasmi e ladri, regia di Giorgio Simonelli.
*1960:-Il sicario, regia di Damiano Damiani.
*1961:-I fratelli Corsi, regia di Anton Giulio Majano.
*1961:-La guerra di Troia, regia di Giorgio Ferroni.
*1963:-Maciste contro i Mongoli, regia di Domenico Paolella.
*1969:-Una breve stagione, regia di Renato Castellani.
*1970:-Strogoff, regia di Eriprando Visconti.
*1972:-Il vero e il falso, regia di Eriprando Visconti.
*1973:-La morte negli occhi del gatto, regia di Antonio Margheriti.
*1983:-Don Camillo, regia di Terence Hill.
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